Il consumo di grassi saturi (quindi di origine animale) non favorisce l'assorbimento di calcio da parte delle ossa e favorisce di fatto le fratture nella terza età
Gli anziani che mangiano molti grassi di origine animale hanno un maggior rischio di fratture, magari la classica frattura del femore. Questo perchè il metabolismo delle ossa viene danneggiato dai grassi saturi con conseguente minore disponibilità di calcio e infiammazione cronica che può ridurre la rigenerazione ossea. A questa conclusione sono giunti i ricercatori dell'università di Sun Yat-sen in Cina che hanno confermato quanto già emerso da un precedente studio (condotto però solo su donne con osteoporosi) che ha preso in esame un gruppo di anziani con diagnosi di frattura d'anca confrontandolo con un gruppo di anziani senza fratture pregresse ed è emerso che tanto maggiore era il consumo di grassi animali tanto maggiore era il rischio di fratture.