Il Ruolo del Medico Oggi
Il Rapporto Medico-Paziente ai Tempi della Tecnologia
Cura della Persona e non solo della Malattia
Il Consenso Convinto invece del Consenso Informato
Le Linee Guida e la Bioetica devono essere opportunità e non rigide regole o alibi
Prof. Roberto Cauda
Il ruolo del medico è profondamente cambiato negli anni, dalle figure letterarie che a bordo di un calesse correvano in mezzo al fango a tentare di dar sollievo a partorienti o moribondi, al clinico chino sui monitor per acquisire una scansione della tac. E anche il rapporto medico paziente si è evoluto in una comunicazione più tecnica in cui però non si può e non si deve dimenticare la centralità della persona a cui il medico presta le sue cure, individuando non solo la giusta diagnosi e terapia ma anche le modalità di comunicazione e di condivisione del percorso che andranno a compiere insieme. Parliamo di tutto questo con il Prof. Roberto Cauda, Direttore dell'Istituto di Clinica delle Malattie Infettive del Policlinico Universitario"Agostino Gemelli" di Roma che con profondità e passione fa il punto su come si sia modificato l'approccio alla medicina da parte non solo dei medici ma anche dei pazienti, di quanto sia importante la condivisione in rete di informazioni nella comunità scientifica, di come sia fondamentale seguire le linee guida ma anche trovare il coraggio e il tempo di adattarle di volta in volta alle esigenze del paziente, di come si debba far prevalere la centralità della persona malata rispetto alla cura della patologia e di come si debba avviare quell'alleanza terapeutica fra medico e paziente per arrivare non solo ad un consenso informato ma ad un consenso convinto.
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