IL VALORE DELLA RICERCA BIOMEDICA IN ITALIA NECESSARI MAGGIOR INVESTIMENTI PER RENDERLA PROTAGONISTA Seconda edizione del Libro Bianco "La Ricerca biomedica e il rapporto pubblico-privato"
Mai come in questi ultimi mesi ci siamo resi conto del valore e dell’importanza della ricerca biomedica. Il nostro futuro dipende da ciò che oggi i ricercatori stanno studiando nei laboratori di tutto il mondo, ma in Italia solo l’1,4% del PIL è destinato alla ricerca, rispetto ad una media europea del 2,07%, anche se nelle pubblicazioni scientifiche di qualità l’Italia riesce ad essere superiore alla media europea, a riprova dell’alto valore dei nostri ricercatori. E’ essenziale quindi sostenere maggiormente la ricerca e ottimizzare la sinergia pubblico privato per una visione strategica in tema di salute pubblica. E da queste riflessioni nasce la seconda edizione del Libro Bianco “La ricerca biomedica e il rapporto pubblico-privato” promosso da Fondazione Roche con Fondazione FADOI e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Ascoltiamo insieme le riflessioni di chi ha realizzato il volume per capire meglio come superare ostacoli e criticità e cogliere le opportunità che ci offre la ricerca biomedica. Ringraziamo i nostri ospiti e speriamo davvero che la ricerca biomedica in Italia possa essere la protagonista che merita di essere. Ne abbiamo parlato con: Sergio Scaccabarozzi, Direzione Scientifica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia Guaberto Gussoni, Direttore Scientifico FADOI Mariapia Garavaglia, presidente Fondazione Roche