Impiantato il primo defibrillatore cardiaco sottocutaneo
per problemi di fibrillazione compatibile con la Risonanza Magnetica total body
Per la prima volta in Toscana è stato impiantato a Siena,
presso l'AOU Senese, un defibrillatore cardiaco compatibile con la risonanza
magnetica. L'importante risultato è stato conseguito presso la UOC Cardiologia
Ospedaliera, diretta dal dottor Roberto Favilli, con l'équipe di Aritmologia
Interventistica. L'intervento è stato effettuato in contemporanea anche a
Bologna e, nei prossimi giorni, sarà svolto in altri ospedali italiani.
“Abbiamo effettuato l’impianto di questo innovativo defibrillatore, compatibile
con la risonanza magnetica total body – spiega Favilli - su un paziente di 64
anni con cardiomiopatia dilatativa post-chemioterapia. La novità
dell'intervento, effettuato con successo, risiede nel fatto che questo
paziente, benché portatore di un dispositivo medico impiantabile, potrà
sottoporsi, se necessario, all’esame di risonanza magnetica 'total body', fino
ad ora preclusa ai portatori di defibrillatore impiantabile.” Un defibrillatore
“cardioverter impiantabile” è un piccolo dispositivo salva-vita, indicato per i
pazienti soggetti a fibrillazione ventricolare. “E’ un piccolo dispositivo –
prosegue Favilli - che viene impiantato in sede sottocutanea, appena sotto la
clavicola, con un'operazione chirurgica di breve durata. Attraverso i due
elettrocateteri trasmette informazioni dal cuore al dispositivo e, se
necessario, conduce gli impulsi elettrici al muscolo cardiaco ed è quindi in
grado di riconoscere una tachiaritmia ventricolare maligna e di erogare
automaticamente una terapia elettrica immediata in pazienti a rischio di morte
cardiaca improvvisa”. La risonanza magnetica è un esame specialistico
importante, che permette di poter diagnosticare molte patologie e, da oggi,
sarà accessibile anche per questi pazienti. “Il sistema inoltre comprende anche
un particolare tipo di monitoraggio a distanza – conclude Favilli – grazie alla
telemedicina. Tramite un monitor posizionato a casa del paziente è possibile
trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la
tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale. In questo modo il
paziente è costantemente monitorato grazie alla telemedicina”. Il nuovo dispositivo che mantiene la stessa
durata di batteria dei dispositivi precedenti, cioè sino a 11 anni, è associato
a cateteri sicuri per l'uso in ambiente di risonanza magnetica, con 10 anni di
performance garantita con controllo attivo.