Implantologia e Salute dell'Osso Impianti sempre più sofisticati e conoscenza del tessuto osseo per interventi personalizzati Come mantenere sano l'osso nel corso della vita Prof. Francesco Riva, Policlinico Umberto I, Roma
Anche se nel tempo i trattamenti odontoiatrici si sono fatti sempre più conservativi al fine di salvaguardare i denti nel tempo, a volte è necessario ricorrere ad una estrazione e al successivo posizionamento di un impianto. Fondamentale in questo caso valutare la salute dell'osso, e quindi non solo la quantità di osso ma anche la qualità. E per capire meglio il rapporto fra salute dell'osso e possibilità di ricorrere ad un impianto abbiamo incontrato il Prof. Francesco Riva, Direttore dell'UOC di Chirurgia Odontostomatologica del Policlinico Umberto I - Istituto G. Eastman di Roma che ci ha parlato dei nuovi impianti (anche di 6, 7 millimetri) che non richiedono grandi innesti ossei, dell'importanza di un atto chirurgico attento (con il raffreddamento delle frese e del tessuto osseo) e soprattutto della conoscenza del metabolismo osseo e dello stato di salute del paziente. Il tessuto osseo negli anni tende a depauperarsi (dopo la menopausa per la donna e l'andropausa per l'uomo) e quindi è importante non inserire impianti in un tessuto osseo impoverito e valutare se sia il caso di intraprendere una strategia terapeutica per incrementare la quantità di osso. Con il Professore parliamo anche di quale stile di vita sia importante per mantenere una buona qualità delle nostre ossa con una dieta corretta (latte e derivati) con l'esposizione al sole ed evitando il fumo che è un fattore di rischio importante. E infine parliamo anche di tecnologia, perchè oggi è anche possibile utilizzare il CAD-CAM per la chirurgia guidata nel posizionamento degli impianti, con diminuzione del numero di impianti (e conseguente risparmio economico e maggior sicurezza dovuta alla possibilità di manovre guidate da sensori acustici che impediscono di danneggiare i nervi) per far sì che si possa eseguire interventi con pochi innesti ossei anche su pazienti con problematiche più complesse.
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