In casa ci sono molte fonti d'inquinamento per il bambino,
come prevenirle ed eliminarle ( a cominciare dal fumo...)
Chi vive in città con molte auto sa bene come una passeggiata fra gas di scarico possa essere dannosa sia a breve termine - la sera si possono avere i bronchi e la gola irritata, gli occhi arrossati - sia a lungo termine con rischi di malattie respiratorie e cardiovascolari. Chiaramente se questo è valido per tutti lo è ancor più per i bambini, soprattutto i più piccoli che vivono ad altezza passeggino e respirano la fascia d'aria con maggior concentrazione di gas di scarico. Ma neanche in casa si può star tranquilli perchè le fonti di inquinamento domestico sono molte e spesso neanche le conosciamo. vediamo quelle che sono le più importanti secondo le più recenti linee guida.
- Evitare il fumo. Sappiamo quanto il fumo sia nocivo e nel caso di bambini non c'è solo il fumo di seconda mano, quindi il fumo passivo che respirano quando un adulto fuma nella stessa stanza di un bambino, ma anche il fumo di terza mano e cioè quello che si deposita sui vestiti di chi fuma e che viene respirato dai bambini quando vengono presi in braccio e che può dare problemi respiratori e anche forme allergiche come l'asma. Quindi il consiglio è ovviamente quello di non fumare (anche per salute dei genitori oltre che dei bambini ovviamente!) ma se proprio non si riesce a farlo fumare all'esterno e indossare altri vestiti quando si entra in contatto con i bambini.
- Attenzione ai materiali di costruzione e alle vernici. Assicurarsi che i materiali di costruzione della case siano conformi e in caso di ristrutturazione che le vernici siano ad acqua e non tossiche. Anche alcuni prodotti di coibentazione o di isolamento possono creare una barriera che impedisce ai muri di traspirare e facilita la produzione di muffe.
- Mobili e tappezzerie nuove: occhi ai mobili in truciolato o compensato, vanno lasciati prendere aria per qualche giorno prima di far soggiornare un bambino nella stanza chiusa, e così pure le nuove tappezzerie.
- Prodotti per la detersione: prodotti chimici per la detersione della casa andrebbero usati sempre con le finestre aperte ed aerato bene l'ambiente prima di far entrare un bambino.
- Sostanze usate come deodoranti per la casa o pesticidi: sarebbe opportuno non usarli ed è bene sciacquare ogni superficie dove siano stati passati prodotti chimici ma anche naturali come aceto o bicarbonato.
- Saponi e deodoranti personali: anche in questo caso cercare di usare i più neutri ed evitare tutti quelli che contengono formaldeide o che abbiano delle profumazioni troppo forti che possono dare problemi allergici.
- abiti lavati a secco: lasciare all'aria aperta qualche ora gli abiti ritirati dalla lavanderia prima di riporli, togliendoli dall'apposita busta di plastica.
- Stampanti: cercare di limitare l'uso di quelle laser o almeno non far entrare i bambini nella stanza in cui sono in uso.
- Giochi dei bambini: usare preferibilmente colori ad acqua e scegliere sempre giocattoli con il marchio CE che garantisca l'utilizzo di materiali a norma.