Infezione da HIV: la rivoluzione del regime terapeutico con due soli farmaci
Gli Studi GEMINI di fase III dimostrano l'efficacia della dual therapy con soli due farmaci (dolutegravir e lamivudina)
in pazienti naive (che debbano ancora iniziare la terapia) al posto della tradizionale triplice terapia usata fino ad oggi
Efficacia, sicurezza e tollerabilità dimostrate sia in pazienti con alta carica virale sia in pazienti con carica virale inferiore
Si prospetta una nuova e ulteriore rivoluzione per il trattamento dell’infezione da HIV. Dopo che gli studi Sword avevano dimostrato la possibilità di utilizzare solo due farmaci al posto della precedente triplice terapia per pazienti che abbiano già raggiunto la soppressione virologica nel corso della 22° International AIDS conference che si è svolta ad Amsterdam ViiV Health Care ha presentato i risultati di fase tre degli studi Gemini 1 e 2 che dimostrano come anche i pazienti con infezione da virus Hiv 1 all’esordio, i cosiddetti pazienti naive che debbano ancora iniziare la terapia quindi, possano beneficiare di un trattamento con due soli farmaci, DOLUTEGRAVIR e LAMIVUDINA invece del tradizionale regime a tre farmaci. Gli studi hanno dimostrato sicurezza ed efficacia del nuovo paradigma di cura non inferiori al regime a tre farmaci, senza comparsa di resistenza e con un alto profilo di tollerabilità.
La dual therapy può quindi essere considerata una innovativa terapia di prima linea, che potrà essere utilizzata sia nelle persone con carica virale elevata sia in quelle con carica virale inferiore come dimostrato dal campione di pazienti arruolati per gli studi Gemini. Negli ultimi 20 anni i regimi terapeutici a tre farmaci hanno rappresentato lo standard di cura per l’HIV, e oggi poter passare a due soli farmaci, grazie alla messa a punto di molecole più potenti e ad alta barriera genetica, che impediscono quindi al virus di sviluppare resistenze, rappresenta una svolta radicale che consentirà ai pazienti di utilizzare il minor numero possibile di farmaci. |
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Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero Gli studi Gemini, multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, hanno visto l’Italia protagonista fin dalle prime fasi, con un gran numero di pazienti arruolati, con l’obiettivo di trovare soluzioni sempre più valide per chi dovrà assumere farmaci in modo continuativo nel corso della sua vita per sopprimere il virus.
I risultati degli Studi Gemini indicano chiaramente come il paradigma terapeutico per pazienti naive con HIV potrà essere rivoluzionato dalla possibilità di tenere sotto controllo il virus con due soli farmaci, e proprio sulla base dei dati emersi ViiV Healthcare si avvia a chiedere entro l’anno l’approvazione regolatoria della dual therapy. Ci ha presentato i risultati degli studi Gemini il Dott. Andrea Antinori, Direttore dell'U.O.C. Immunodeficienze Virali - INMI "Lazzaro Spallanzani" I.R.C.C.S. - Roma |
