Innovazione in Oncologia Accessibilità ai nuovi farmaci, Appropriatezza prescrittiva e Sostenibilità del Sistema Sanitario Il modello virtuoso delle Reti Oncologiche per ottimizzare i percorsi diagnostico terapeutico assistenziali
L’innovazione è un valore assoluto, in abito sociale, economico, ma soprattutto scientifico perché proprio grazie all’innovazione la ricerca negli ultimi anni ha potuto mettere a punto farmaci sempre più efficaci che hanno completamente rivoluzionato i paradigmi di cura di moltissime patologie In ambito oncologico oggi la parola innovazione si traduce in terapie bersaglio molecolare, immunoterapia, terapie cellulari, CART-T, terapia orali o sottocutanee, diagnostica all’avanguardia e mininvasiva come le biopsie liquide, tutte straordinarie opportunità per i pazienti. L’implementazione dell’innovazione nella pratica clinica è quindi già oggi, e ancor più lo sarà in futuro, il cardine per migliorare lo standard di cura, ma la vera sfida sarà riuscire a conciliare l’innovazione con l’accessibilità ai farmaci, con l’appropriatezza prescrittiva e con la sostenibilità, per superare l’ostacolo legato all’alto costo dei nuovi farmaci. Uno scenario in continua evoluzione quindi, e che il sistema salute tutto dovrà affrontare con uno sforzo comune fatto da responsabilità etica, clinica, sociale ed economica, con modelli virtuosi e condivisi, come ad esempio le reti ematologiche, realtà che nelle regioni dove sono già attive come in Piemonte, o in Toscana, costituiscono un valore aggiunto per migliorare i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali di ogni singolo paziente.
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Nel corso del convegno dedicato all'Innovazione in Oncologia abbiamo intervistato: Romano Danesi, Università di Pisa Giuseppe Turchetti, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa Gianni Amunni, Direttore ISPRO Andrea Vannucci, Direttore Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Monica Calamai, Direzione diritti cittadinanza e coesione sociale, Regione Toscana