Intossicazioni Acute in Età Pediatrica
Quali situazioni e sostanze più a rischio: farmaci, prodotti per la pulizia, pile a bottoni, animali, piante, droghe negli adolescenti - Quali gli organi bersaglio - L'importnza di un intervento tempestivo
Il Ruolo dei Centri Antiveleni
Dott. Marco Marano - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma
Le intossicazioni acute in età pediatrica, una realtà che purtroppo capita quando non si pone la giusta attenzione alla custodia di alcune sostanze in casa, o quando un bambino si trova nella natura e viene in contatto con animali o piante velenose. Situazioni a rischio che qualunque genitore può prevenire con un po' di attenzione ma che per la natura curiosa dei bambini sono comunque più frequenti di quanto si creda e che necessitano di un trattamento non solo tempestivo ma anche appropriato. E proprio per conoscere l'attività di un Centro Antiveleno in caso di intossicazioni nei bambini abbiamo incontrato il Dott. Marco Marano, Responsabile del Centro Antiveleno dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che ci presenta il Corso dedicato proprio alle intossicazioni acute in età pediatrica che si terrà il 2 e il 3 Dicembre all'Auditorium San Paolo dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per un confronto fra esperienze e modelli che possano essere utilizzati per ottimizzare le cure in caso di emergenza. E con il Dottore facciamo il punto sulle sostanze più frequentemente coinvolte nell'intossicazione acuta e che al primo posto annoverano i farmaci, sia i farmaci usati nella cura dei bambini in dosaggi sbagliati, sia farmaci che i più piccoli trovano in casa e ingeriscono per errore. Subito dopo i rischi vengono dai prodotti per la pulizia della casa, soprattutto dai nuovi prodotti concentrati, e sempre in ambito domestico i bambini possono trovare le pile a bottone che molti rischi fanno correre se ingerite e non prontamente rimosse. E anche nella natura i bambini corrono rischi cui si deve stare attenti, vipere o bacche in montagna, pesci come meduse e tracine al mare. Senza dimenticare le intossicazioni da fumo d'incendio, rare per fortuna, ma che richiedono antidoti per il cianuro e anche la possibilità di utilizzare la camera iperbarica anche in assenza di sintomi gravi. E da ultimo affrontiamo il problema delle sostanze d'abuso, droghe sempre più sofisticate, sintetiche, che tanti danni possono provocare nei ragazzi che le usano ma che purtroppo talvolta possono essere ingerite anche da bambini piccoli se trovate in casa. Fondamentale naturalmente resta un intervento tempestivo e soprattutto l'approccio corretto in un centro dedicato che abbia al suo interno un laboratorio dove effettuare le indagini necessarie, che possa offrire antidoti in caso siano richiesti e che sappia gestire ogni emergenza con una attenta anamnesi che faccia emergere le modalità di intossicazione cosicchè si possa affrontare nel modo più giusto il tipo di problema.
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