La Medicina di Precisione cambia la lotta al Cancro Caratterizzazione molecolare del tumore, target therapy e immunoncologia per strategie diagnostico-terapeutiche sempre più personalizzate, efficaci e meno tossiche Il modello melanoma e le terapie combinate L'informazione di precisione per pazienti partecipi al proprio percorso di cura
La lotta ai tumori beneficia oggi di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici che possono in molti casi portare alla guarigione e in altri a rendere il cancro una patologia cronica con cui convivere a lungo con una buona qualità di vita. Tutto questo grazie all'oncologia di precisione che permette una diagnosi genetica basata sulla caratterizzazione molecolare del tumore e alle nuove frontiere della ricerca per la messa a punto di farmaci innovativi come le terget therapy , terapie a bersaglio molecolare in grado di colpire selettivamente le cellule neoplastiche risparmiando i tessuti sani e i farmaci immunoterapici che sono in grado di potenziare il sistema immunitario e stimolarlo a combattere il cancro. Per far sì che l'oncologia di precisione possa essere una reale opportunità per tutti i pazienti è fondamentale che i test diagnostici più innovativi in grado di identificare le mutazioni genetiche (nel caso del tumore del polmone, del seno, del colon-retto, nei tumori del sangue, nel melanoma) - indagini che consentono poi di utilizzare solo i farmaci più efficaci per ogni specifico paziente - siano svolti in laboratori specializzati e centri clinici di riferimento con una equipe multidisciplinare. Un esempio di come la medicina di precisione possa cambiare radicalmente la prospettiva di cura di un tumore è il trattamento del melanoma (che può essere legato a diverse mutazioni genetiche come il BRAF, NRAS) che grazie alle nuove terapie negli ultimi anni ha visto aumentare la sopravvivenza anche nei pazienti con malattia in fase avanzata. Un mondo in evoluzione quindi che deve riuscire a coniugare accessibilità alle terapie di ultima generazione a tutti i pazienti con l'alto costo dei nuovi farmaci, obiettivo questo che può essere raggiunto proprio grazie alla medicina di precisione che andando ad individuare il giusto farmaco per il giusto paziente evita di utilizzare terapie inutili o anche dannose che ritardano la risposta) recuperando risorse che possono essere messe a disposizione di altri pazienti.
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Nel corso del Convegno dedicato alla medicina di precisione in Oncologia abbiamo intervistato: Paolo Marchetti, Direttore dell’Oncologia Medica all’Ospedale Sant’Andrea di Roma e professore ordinario di Oncologia medica a La Sapienza Università di Roma Paola Queirolo, Responsabile del DMT (Disease Management Team) Melanoma e Tumori cutanei all’IRCCS San Martino IST di Genova Carmine Pinto, Presidente Nazionale AIOM Luigi Boano, General Manager Novartis Oncology Italia Laura Del Campo, Direttore Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO)