La medicina personalizzata anche in Psichiatria: dalle analisi del sangue si potrà valutare la risposta personale a farmaci e psicoterapia in caso di depressione, disturbo bipolare, disturbo ossessivo compulsivo...
Non sempre le patologie psichiatriche rispondono alle
terapie standard e molti pazienti, specie alla sospensione delle cure,
ritornano alla condizione precedente, e così patologie come la depressione, il
disturbo bipolare o il disturbo ossessivo compulsivo non sono controllabili nel tempo diventando
fortemente invalidanti e non consentendo una buona qualità di vita. Ma le
novità vengono e potranno venire sempre più in futuro dalla medicina
personalizzata, già applicata in altri campi della medicina, dall’oncologia
alle patologie metaboliche, con lo studio in questo caso dei valori nel sangue
di tre neurotrasmettitori (serotonina,
noradrenalina e dopamina)) per valutare la risposta ai farmaci e anche
per valutare quanto il proprio profilo genetico e le proprie esperienze
pregresse possano essere compatibili con il successo della terapia cognitivo-comportamentale.
Questo permetterà di evitare trattamenti destinati al fallimento e di definire
per ogni paziente il miglior trattamento sia farmacologico che di psicoterapia.