Nutrizione nel percorso oncologico Le informazioni su cosa e come mangiare dopo una diagnosi di tumore per evitare la malnutrizione, per prevenire recidive, per affrontare meglio le cure - La piramide nutrizionale e gli studi scientifici sull'efficacia della dieta mediterranea Il progetto IEO Smart Food e le ricette per vivere in salute Dott.ssa Lucilla Titta - IEO Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Che l'alimentazione sia uno dei pilastri nella prevenzione dei tumori è ormai confermato da numerosi studi scientifici, ma quello che emerge sempre più chiaramente è che un corretto percorso nutrizionale è fondamentale anche dopo una diagnosi di tumore, per evitare di andare incontro a malnutrizione, per prevenire la ripresa di malattia, per vivere meglio anche il momento delle terapie oncologiche che come sappiamo possono avere effetti collaterali quali nausea e vomito. E' importante quindi che ogni paziente possa essere a conoscenza del ruolo dell'alimentazione contestualmente alla diagnosi, prima di iniziare le terapie, per stabilire un programma personalizzato in base alle condizioni generali di salute, ai bisogni nutrizionali... E per parlare di tutto questo abbiamo incontrato la Dott.ssa Lucilla Titta, Responsabile del Progetto Smart Food dello IEO, Istituto Europeo di Oncologia di Milano che ci ha parlato del ruolo dell'alimentazione e della nutrizione per i pazienti oncologici, e della necessità che l'attenzione a ciò che un paziente mangia ogni giorno dopo una diagnosi di tumore sia conosciuta e valorizzata, e non affidata ad un generico "mangiar bene" come spesso si sentono dire i pazienti e i loro familiari. La dieta mediterranea in questo occupa un ruolo particolare perchè i suoi benefici sono ormai acclarati, ma anche le indicazioni sulla dieta mediterranea devono venire da fonti ufficiali e rigorose, che diano risposte precise ai bisogni di ogni paziente.
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