LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA ENTRA NEI LEA CON IL SSN L’INFERTILITÀ NON È PIU UN TABÙ MA UNA PATOLOGIA DA CURARE
Secondo i dati appena pubblicati dall'istituto superiore di Sanità nel 2021 in Italia sono nati oltre 16.500 bambini grazie a tecniche di PMA la procreazione medicalmente assistita che consente copie con problemi di infertilità di diventare genitori. Da gennaio 2024 la PMA entrerà ufficialmente nei LEA consentendo a tutte le coppie di accedere tramite il Servizio Sanitario Nazionale, quindi gratuitamente, a percorsi di procreazione medicalmente assistita. Una rivoluzione che vede l'infertilità non più un tabù ma una patologia da curare. Saranno molti i punti da definire per uniformare i percorsi in tutte le regioni italiane, tra questi come gestire le tecniche eterologhe e la donazione dei gameti, la diagnosi preimpianto e la tecnica Tese per il prelievo degli spermatozoi L'informazione alle coppie sulle finestre di opportunità legate all'etá e sulle tecniche oggi disponibili sarà un altro tassello indispensabile per offrire alle coppie percorsi personalizzati Poter esaudire il desiderio di genitorialità con i nuovi LEA diventerà un diritto e consentirà a moltissime coppie di raggiungere l'obiettivo di creare una famiglia con figli. La ricerca scientifica negli anni ha permesso avanzamenti tecnologici importanti per le tecniche di PMA e l'impegno della community che lavora in questo campo è quello di andare incontro ai bisogni non solo clinici ma anche psicologici e sociali di chi affronta un problema di infertilitá. Ne abbiamo parlato con: Antonino Guglielmino, Fondatore della S.I.R.U. - Società Italiana della Riproduzione Umana Adolfo Allegra, Presidente di CECOS Italia Walter Vegetti, Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Enza Perna, Fondatrice Associazione Mamma in PMA Direttore Generale IBSA Italy