La Radiochirurgia nella lotta ai tumori Gamma Knife (bisturi a radiazioni) per tumori cerebrali ma anche della prostata e del polmone - Numero di sedute limitate e maggior selettività nel colpire le cellule neoplastiche risparmiando il tessuto sano circostante Il futuro prossimo (e in alcuni casi già presente) l'adroterapia con i protoni Prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO Istituto Europeo di Oncologia
Nella lotta al cancro l’innovazione tecnologica ha un ruolo sempre più centrale, sia in ambito diagnostico che terapeutico. Ad esempio l’utilizzo di radiochirurgia sempre più avanzata e precisa come il gamma knife che utilizza un bisturi a radiazioni per trattamenti selettivi sulle cellule neoplastiche risparmiando i tessuti sani circostanti, consentendo di ridurre il numero delle sedute da tre a cinque, tecnica fino ad oggi riservata al trattamento dei tumori cerebrali mentre ora trova applicazione anche nei tumori della prostata e del polmone, o l’utilizzo dei protoni nell’adroterapia tutte armi che oggi e ancor più in futuro potranno completamente rivoluzionare le strategie terapeutiche di alcune neoplasie. Ci ha parlato di questo scenario in evoluzione il Prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO Istituto Europeo di Oncologia
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