LA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA DI NUOVA GENERAZIONE TESSUTI RISPARMIATI, MINOR NUMERO DI SEDUTE, MAGGIORE PRECISIONE NEL COLPIRE LA LESIONE TUMORALE PROF. ROLANDO MARIA D'ANGELILLO
Nella lotta al cancro la radioterapia è da sempre un’arma preziosa al fianco della chirurgia e delle terapie mediche, ma negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica ha fatto sì che oggi si possa parlAre di una radioterapia 2.0, forse anche 4.0, di nuova generazione, molto lontana da quella che era sì efficace ma gravata anche da effetti collaterali importanti. Per conoscere l’evoluzione della radioterapia oncologica abbiamo incontrato il Prof. Rolando Maria D’Angelillo, Direttore della UOC di Radioterapia della Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma.
Fra i temi:
Quale è il ruolo della radio terapia nella lotta al cancro, per quali neoplasie e per quali pazienti e come viene utilizzata oggi per una gestione integrata e multimodale della patologia oncologica.
La radioterapia di oggi è molto diversa da quella dei primi anni, quali caratteristiche hanno le macchine di ultima generazione, come agiscono?
La Radioterapia è un alleato prezioso nel percorso di cura, ma ha un ruolo importante anche nelle cure palliative quando l’obiettivo non è più la guarigione ma il controllo dei sintomi in particolare il dolore.
L’oncologia oggi non può più prescindere da alcuni concetti base, come quello di una gestione collegiale del paziente, quali sono le figure che fanno parte di un team multidisciplinare e perché è così importante condividere le informazioni per migliorare il percorso di cura del paziente?