La terapia on line per chi soffre di scarsa autostima si fa ora con gli avatar che insegnano come essere meno critici verso se stessi per non correre il rischio di andar incontro a depressione
Avere la capacità di mettersi un discussione per meglio comprendere i nostri errori e i nostri imiti e cercare così di migliorarci è sicuramente un atteggiamento positivo ma quando si diventa troppo critici e si tende a non trovare mai valore nei nostri gesti e nelle nostre scelte si finisce con avere una bassissima autostime, fenomeno che può contribuire a sviluppare una forma di depressione. E allora tre Università, la University College of London di Barcellona e del Derby hanno messo a punto una terapia on line, che consiste nel dare "vita" ad un proprio avatar, sia in versione adulta che bambino e vederlo agire sullo schermo, imparando anche a perdonarsi e a non avere un atteggiamento critico a priori come accade quando si diventa esageratamente "cattivi" con se stessi. Sono state donne a sottoporsi a questa terapia virtuale e i risultati sono stati estremamente incoraggianti dal momento che l'atteggiamento ipercritico e di scarsa autostima è stato abbandonato grazie alla possibilità di giudicare dall'esterno le azioni del proprio avatar, riuscendo ad accettare errori e a non perdere fiducia in se stessi se non si riesce sempre a raggiungere un obiettivo. Perchè saper riconoscere i propri errori è parte fondamentale della propria crescita ma anche sapersi perdonare talvolta può essere importante per mantenere un sano equilibrio.