La voce di chi conosce il cancro: il progetto "Racconti di Vita" e lo spettacolo teatrale "I fuori sede" Studenti di Medicina e Pazienti Oncologici insieme a teatro per raccontare le emozioni, le paure e le speranze di chi affronta il cancro
Sono tante oggi le armi a disposizione dei medici per combattere il cancro, come la prevenzione e le terapie innovative sempre più efficaci, ma anche armi complementari come la medicina narrativa che permette ai pazienti di testimoniare la loro storia, di raccontare emozioni, paure e speranze. Fra queste esperienze “Racconti di vita”, un progetto teatrale promosso dall’Associazione Pancrazio di cui fanno parte giovani studenti di medicina che attraverso la messa in scena di spettacoli ispirati a vicende reali di pazienti oncologici coinvolgono e sensibilizzano gli spettatori su cosa voglia dire affrontare un tumore. Nelle prossime settimane Racconti di vita porterà in scena “I fuori sede” , testo ispirato al libro "Non siamo immuni" di Giacomo Porini, giovane paziente colpito da un tumore osseo, uno spettacolo che è insieme catartico, terapeutico e formativo per chi lo interpreta e per chi assiste. Il racconto diventa quindi una nuova arma nella lotta contro i tumori, ed è importante che possa essere inserito nel percorso di cura dei pazienti anche come strumento terapeutico per migliorare la qualità di vita. Nel corso della conferenza stampa dello spettacolo teatrale "I fuori sede" abbiamo intervistato: Francesco Cognetti, Presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro Antonio Virzì, Fondatore della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) Francesco Bugamelli, Presidente della Associazione Pancrazio Giacomo Perini, Autore di "Non siamo immuni"
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