L'attività fisica riduce i rischi cardiovascolari
associati alla mancanza di estrogeni in menopausa
Dati scientifici confermati hanno ormai accertato che il rischio cardiovascolare delle donne dopo la menopausa è equivalente a quello degli uomini, se non superiore, quindi è importante che dopo i cinquanta le donne facciano prevenzione esattamente come gli uomini perchè la protezione degli estrogeni viene meno e il rischio infarto come quello ictus aumenta notevolmente, tanto più se si continua a pensare erroneamente che le problematiche cardiache riguardino solo l'universo maschile. Una riprova del fatto che la menopausa è un momento di snodo fondamentale per la salute delle donne è che mediamente vi è un aumento della pressione arteriosa del circa 10% rispetto alle donne che ancora non lo sono e che aumentano anche le problematiche aterosclerotiche delle arterie. Per ovviare a questo aumentato rischio uno studio dell'Università di Cppenhagen ha provato a far praticare ad un gruppo di donne in menopausa uno sport di gruppo che le portasse a fare attività fisica costante ottenendo un abbassamento dei livelli di pressione nonchè una riduzione del rischio ictus. L'attività fisica è tra l'altro un importante fattore protettivo nei confronti dell'osteoporosi, altra problematica importante nel periodo post menopausa e gli autori dello studio hanno anche rilevato che fra le varie attività sportive che le donne possono praticare sceglierne una di gruppo ha un effetto benefico anche sull'umore e sulla socialità. e comunque sia che si pratichi uno sport di gruppo sia che si faccia una passeggiata da sole - scegliendo ovviamente in base alle proprie caratteristiche caratteriali e alle condizioni di salute - l'attività fisica rimane un punto fermo nella prevenzione di malattie anche importanti come quelle cardiovascolari o tumorali e permette di mantenersi attivi anche dopo i cinquanta.