Lavorare in un ufficio illuminato dalla luce solare aiuta a vivere più serenamente, ad avere un miglior ritmo sonno veglia e a rendere di più grazie all'attivazione dell'orologio biologico
La luce solare sappiamo essere fonte di benessere aiutando per esempio la sintesi della Vitamina D ma scopriamo adesso che poter lavorare in un ambiente luminoso, con fonte di luce diretta al posto di luci artificiali, ha un ruolo importante anche sulla resa lavorativa, sul ritmo sonno-veglia e sull'umore. Lo scopriamo grazie ad una ricerca dell'Università dell'Illinois e della Northwestern di Chicago che ha analizzato 49 persone che per due settimane sono state divise in due gruppi: il primo ha lavorato in uffici poco luminosi e con fonti di luce esclusivamente artificiale, l'altro invece ha passato la sua giornata lavorativa in luoghi ampi e illuminati dalla luce solare. Al termine delle due settimane sono state fatte alcune domande ai partecipanti allo studio e si è rilevato che coloro che avevano lavorato con la luce solare avevano dormito in media 46 minuti di più, avevano un umore migliore e il loro rendimento sul posto di lavoro era stato decisamente superiore. Il motivo di tutto ciò è nella luce blu della luce solare - che non si trova in nessuna fonte di luce artificiale - che è in grado di attivare l'orologio biologico, che quando è alla luce del sole ci fa essere più attivi e dinamici mentre quando siamo al buio ci fa risparmiare energie immaginando che siamo in procinto di dormire. E' dunque fondamentale per vivere meglio che il nostro orologio biologico non sia "ingannato" da luci sbagliate e possa seguire il ritmo luce- buio nel modo più naturale possibile.