L'IMMUNO-ONCOLOGIA LA NUOVA FRONTIERA NELLA LOTTA AL CANCRO
LA TERAPIA DI COMBINAZIONE NIVOLUMAB PIU' IPILIMUMAB MIGLIORA LA RISPOSTA ANCHE IN TUMORI DIFFICILI
I paradigmi terapeutici per i tumori solidi e del sangue negli anni sono sempre più legati allo studio delle mutazioni genetiche con l’obiettivo di fornire ad ogni paziente la terapia più indicata, quella che viene definita oncologia di precisione. E in questo scenario l’immunoterapia, quindi l’utilizzo di farmaci in grado di potenziare la risposta del nostro sistema immunitario nel combattere le cellule tumorali ha dato risultati importanti e duraturi in molte neoplasie. Recenti studi hanno dimostrato come terapie immuno-oncologiche di combinazione come nivolumab più ipilimumab possano migliorare la risposta anche in neoplasie avanzate e difficili come melanoma, tumore del polmone, del rene, dello stomaco e dell’esofago e perfino nel caso del mesotelioma. Ne abbiamo parltato con: Paolo Marchetti, Università Sapienza Roma Paolo Ascierto, Istituto "Pasclae" Napoli Michele Maio, Università di Siena