LE NUOVE FRONTIERE DI TRATTAMENTO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO CHIRURGIA MININVASIVA E CONSERVATIVA TERAPIE MIRATE SULLA FIRMA GENETICA DEL TUMORE PROF. ROBERTO PERSIANI
Il tumore del colon retto è ancora considerato uno dei cosiddetti big killer in oncologia per numero di persone colpite e complessità di trattamento ma negli ultimi anni grazie a programmi di screening come sangue occulto e colonscopia il numero dei casi è in diminuzione e soprattutto vengono diagnosticate forme inziali o addirittura precancerose come nel caso dei polipi che possono essere asportati già nel corso della colonscopia. Un altro aspetto estremamente importante è quanto si è evoluto negli anni lo scenario diagnostico terapeutico, parliamo in questo caso dell’individuazione di alcune mutazioni genetiche che possono orientare la terapia e di chirurgia sempre meno invasiva e sempre più conservativa che migliora quindi prognosi e qualità di vita dei pazienti. Abbiamo parlato di tutto questo con il Prof. Roberto Persiani UOC Chirurgia Generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS. Fra gli argomenti: Le novità di trattamento del tumore del colon retto, partendo dal ruolo della diagnosi precoce con gli screening, quali, quando, per chi. Chirurgia sempre più raffinata, laparoscopica o robotica quindi mininvasiva, vantaggi innumerevoli La gestione perioperatoria del paziente, anche da un punto di vista nutrizionale con il programma Eras Le mutazioni genetiche per orientare la terapia, una oncologia sempre più personalizzata , come scegliere la successione degli interventi, quando la chemioterapia prima dell'intervento (neoadiuvante) e quando successiva? L'importanza di un centro di riferimento dove il numero di interventi è elevato con conseguente esperienza e possibilità di offrire varie tecniche e terapie.