Le Terapie Integrate per i Tumori Femminili Alimentazione nutraceutica, atttività fisica, agoputura, massaggi, tecniche di body mind.. per contrastare gli effetti collaterali delle terapie (nausea, fatigue, insonnia...), per migliorare l'aderenza terapeutica delle pazienti e per fare prevenzione delle recidive con stili di vita corretti Dott. Stefano Magno, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Le terapie oncologiche permettono oggi alle donne di guarire in molti casi da un tumore o comunque di controllare la patologia nel tempo con una buona qualità di vita, ma è importante che a fianco delle molecole più innovative e delle strategie terapeutiche più personalizzare sia proposto ad ogni donna un percorso di terapie integrate (agopuntura, massaggi, bodymind, alimentazione nutraceutica, attività sportiva, meditazione...) che possa essere utile a contrastare gli effetti collaterali delle terapie come nausea e disturbi del sonno, che possa aiutarla a migliorare il suo stile di vita con un programma nutrizionale e di attività fisica e che possa farla sentire partecipe del suo percorso di cura, al centro di un progetto costruito per meglio gestire il tempo delle cure. Abbiamo parlato di terapie integrate con il Dott. Stefano Magno, Responsabile del Servizio di Terapie Integrate del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come sia importante che le terapie integrate vengano affiancate alle terapie tradizionali di chemioterapia, farmaci biologici o immunoterapici, chirurgia e radioterapia per migliorare lo stato di salute generale, far aumentare l'aderenza terapeutica grazie al minor disagio legato a sintomi come nausea, fatigue, insonnia... e anche per fare prevenzione delle recidive, dal momento che sappiamo come una alimentazione corretta e una costante attività fisica siano il primo passo per evitare una ricaduta di malattia nel tempo. Il Dott. Magno ci ha spiegato che il primo passaggio di un percorso di terapie integrate è un colloquio con la paziente per capire quali siano i suoi bisogni fisici e psicologici e per inquadrare la sua condizione metabolica, le sue abitudini alimentari, andando con un esame semplice come l'impedenziometria a valutare lo stato nutrizionale, suggerendo quindi un programma alimentare e di attività fisica personalizzato.
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E' importante poi suggerire l'utilizzo di alimenti nutraceutici come lo zenzero o la curcumina che hanno proprietà antinfiammatorie e che possono controllare la nausea, inserendo l'agopuntura e l'omeopatia laddove possa andare a migliorare alcuni sintomi come insonnia, nausea, spossatezza, radiodermiti... e proponendo anche massaggi con riflessologia plantare, tecniche di bodymind come il qigong e tutti quei supporti psicofisici che devono diventare parte integrante di ogni percorso terapeutico che voglia non solo curare la malattia ma anche prendersi cura della persona.