L'eccesso di sale a tavola è responsabile di patologie cardiovascolari, renali e a carico dello stomaco - Oltre un milione e mezzo di morti l'anno sono legate a queste patologie scatenate dall'abuso di sale
La dose quotidiana di sale consigliata dall'OMS è di due grammi a persona, ma a livello mondiale sembra che questa raccomandazione non venga proprio seguita, tant'è che da un grosso studio - che ha raccordato i dati di ben 205 studi condotti in 187 paesi del mondo - veniamo a sapere che mediamente viene consumato quasi il doppio di sale ogni giorno, con differenze culturali fra i vari continenti - Asia e Africa ai due estremi - ma che comunque mette a rischio di sviluppare patologie anche molto gravi. Sappiamo tutti che l'ipertensione ad esempio è strettamente legata al consumo di sodio, e di conseguenza tutte le patologie cardiovascolari che sono diretta conseguenza dell'ipertensione come ad esempio l'infarto. Altro organo sottoposto a stress dall'eccessivo consumo di alcool è il rene che accumula liquidi e fatica a smaltirli. E da ultimo anche il cancro allo stomaco può avere un collegamento con l'abuso di sale. Da tutte queste evidenze lo studio ha tirato delle somme davvero inquietanti: ogni anno al mondo 1 milione e 650.000 persone muoiono per malattie collegate ad un eccessivo aumento di sale. ricordiamolo quindi, non più di due grammi al giorno, e per insaporire i piatti si può ricorrere a tante altre spezie, meno dannose per l'organismo.