Legame fra Ictus Ischemico e Fibrillazione Atriale Conoscere i fattori di rischio come la fibrillazione atriale e trattarla adeguatamente con i nuovi anticoagulanti per la prevenzione dell'ictus ischemico Riconoscere i sintomi e trattare tempestivamente l'ictus per evitare deficit neurologici Il valore della prevenzione primaria con stili di vita e della riabilitazione post ictus per il recupero funzionale
L’ictus cerebrale colpisce solo in Italia oltre 150 mila persone ogni anno, può essere di tipo ischemico quindi legato alla chiusura di un’arteria o emorragico come conseguenza della rottura di un’arteria. Riconoscerlo tempestivamente è fondamentale per evitare conseguenze neurologiche e qualunque deficit di forza in un lato del corpo, o difficoltà di linguaggio o della vista non deve essere mai trascurato perché il tempo è prezioso per intervenire, nel caso di ictus ischemico, con una trombolisi per sciogliere il trombo o con la trombectomia meccanica per rimuoverlo, così come è fondamentale che il paziente venga ricoverato e gestito in una unità neurovascolare o stroke unit che possa offrire una percorso multidisciplinare e multimodale. Le cause dell’ictus ischemico possono essere molte, e fra queste la fibrillazione atriale è un fattore di rischio che va indagato e trattato tempestivamente per evitare la formazione di trombi che possono ostruire un’arteria cerebrale, e oggi accanto agli anticoagulanti tradizionali sono a disposizione nuove categorie di farmaci più maneggevoli ed efficaci che rappresentano una preziosa arma di prevenzione. Come ogni anno il 29 Ottobre è la giornata Mondiale contro l’ictus e il tema scelto quest’anno dalla World Stroke Organization e fatto proprio dall’Associazione per la lotta all’ictus in Italia A.L.I.Ce. Onlus è “Up again after stroke” per puntare l’attenzione sull’importanza della neuro-riabilitazione dopo un ictus, oltre ad essere costantemente impegnata nel fare informazione capillare sul valore della prevenzione dell’ictus con stili di vita corretti.
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Nel corso del convegno dedicato alla Giornata Mondiale per la lotta all'Ictus e a conclusione della campagna di informazione sulla fibrillazione atriale "Riprenditi la vita" promossa da A.L.I.Ce. abbiamo intervistato: Danilo Toni - Direttore UOD UTN e Neurologia d’Urgenza, Umberto I Roma Francesco Romeo - Direttore UOC Cardiologia Policlinico Tor Vergata, Roma Nicoletta Reale - Presidente A.L.I.Ce. Italia Onlus