L'IMMUNONCOLOGIA NELLA LOTTA AI TUMORI NUOVI PARADIGMI DI CURA PER MOLTE NEOPLASIE SUCCESSI IMPORTANTI NEL MELANOMA E NEL TUMORE DEL POLMONE La Campagna Lo So Anch'IO per far conoscere a cittadini e pazienti l'Immunoncologia
Nella storia della lotta al cancro c’è una data importante da ricordare, il 2018, quando due ricercatori, Allison e Onjio ricevettero il premio Nobel per i loro studi sull'immunoterapia, una strategia di cura oncologica innovative. Sì era compreso infatti che io cancro, per proliferare in modo incontrollato, inganna il sistema immunitario e gli mette una sorta di freno, che impedisce al nostro primo e più importante meccanismo di difesa di svolgere il proprio compito e cioè attaccare tutti i potenziali nemici, da virus e batteri fino alle cellule neoplastiche. Da queste conoscenze la ricerca biomedica è riuscita a mettere a punto farmaci immunoterapici che riescono a rimuovere questo toglievano questo freno facendo sì che il sistema immunitario possa riprendere diciamo così il suo lavoro e attaccare le cellule neoplastiche Tutto questo ha rivoluzionato la cura di moltissimi pazienti, inizialmente soprattutto con malattia in fase avanzata. I primi risultati si sono ottenuti nel melanoma, tumore della pelle che se diagnosticato in fase avanzata aveva una prognosi molto negativa, ma che invece oggi, grazie a combinazioni di farmaci immunoterapici come nivolumab e ipilimumab, permette di vedere sopravvivenze anche oltre i 5 anni pur con malattia metastatica. Le sfide però sono ancora molte, come utilizzare l’immunoterapia in fasi più precoci di malattia per evitare ricadute e trovare la strada per trattare meglio,. Con nuove molecole e combinazioni di immunoncologia, anche chi fino ad oggi non ha avuto risposte complete. E proprio per raccontare la storia dell'immuniterapia nasce la campagna Lo So anch'IO, promossa da Bristol Myers Squibb con il patrocinio di AIOM e numerose associazioni pazienti. Ne abbiamo parlato con: Michele Maio, Presidente Fondazione NIBIT, Direttore della Cattedra di Oncologia dell’Università di Siena e del Centro di Immuno-Oncologia (CIO) dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Federico Cappuzzo, Direttore Oncologia Medica 2, Istituto Nazionale Tumori ‘Regina Elena’ di Roma Cosimo Paga, Executive Country Medical Director, Bristol Myers Squibb Italia