L'INNOVAZIONE SCIENTIFICA MIGLIORA LE PROSPETTIVE DI CURA I PROGRESSI IN ONCO-EATOLOGIA, NEUROSCIENZE E NEFROLOGIA
L’innovazione scientifica può essere considerata il faro per colmare i bisogni clinici ancora insoddisfatti in molte aree della medicina. I risultati raggiunti negli ultimi anni fanno comprendere come sia possibile ipotizzare un futuro prossimo in cui terapie sempre più efficaci e mirate possano migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti. Se ne è parlato nel corso dell’evento “100 anni di Otsuka: l’impegno dell’innovazione a beneficio dei pazienti” in cui sono state ripercorse le tappe che hanno visto l’azienda giapponese impegnata in aree come onco-ematologia, neuroscienze e nefrologia e sono stati condivisi traguardi raggiunti e sfide future. Ne abbiamo parlato con: Stefano Cascinu (Direttore del Dipartimento Oncologia IRCCS Ospedale San Raffele di Milano e Professore di Oncologia Medica all’Università Vita-Salute San Raffaele) Bernardo M. Dell’Osso (Professore Ordinario di Psichiatria all’Università degli Studi di Milano e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco Milano Piergiorgio Messa (già Direttore dell’UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale – Policlinico di Milano e Professore Ordinario di Nefrologia all’Università Statale degli studi di Milano) Alessandro Lattuada (Managing Director Otsuka Italia)