L'Ipnosi in Medicina Che cosa è l'ipnosi e in quali ambiti può essere utilizzata (il parto, l'emicrania premestruale, lo sport, il sonno...) Come utilizzare l'autoipnosi nella vita quotidiana L'uso dell'ipnosi per superare alcune paure (dentista, risonanza, prelievi di sangue e aghi...) Il ruolo nella medicina estetica per evitare la sedazione quando si utilizza la radiofrequenza frazionata Prof. Guiscardo Gabbianelli Gli Incontri di Cassa Galeno
Quando si parla di ipnosi si tende ad immaginarla come un fenomeno utilizzato nel mondo dello spettacolo in cui ad un preciso comando si eseguono degli "ordini" di cui non si è coscienti e non si ha ricordo. Quanto di più lontano dalla verità dal momento che l'ipnosi è un atto medico a tutti gli effetti (ed infatti può e deve essere praticata solo da un medico specialistico) che può essere di supporto a molti atti medici e chirurgici nel trattamento o nel contenimento del dolore, dell'ansia, di alcune problematiche legate al sistema neurovegetativo... E per conoscere meglio l'ipnosi abbiamo incontrato il Prof. Guiscardo Gabbianelli, Specialista in Medicina e Chirurgia al Concordia Hospital di Roma e Specialista in Chirurgia Plastica, Microchirurgia e Chirurgia degli ustionati all'Università di San Paolo del Brasile che ci ha spiegato come la definizione tecnica dell'ipnosi sia una modifica di coscienza detta anche monoideismo plastico in cui tutte le energie mentali sono concentrate su un'idea con il fine di determinare un fenomeno o un'immagine diminuendo la critica e la logica (non più ipnosi coercitiva dunque ma common every day trance), una pratica che deve essere eseguita con la guida di un medico le prime volte ma che poi può essere "richiamata" autonomamente nella vita di tutti i giorni tramite quello che viene chiamato ancoraggio (l'utilizzo di un semplice gesto che coinvolge uno dei cinque sensi, solitamente il tatto) per gestire momenti di tensione, di ansia, per superare paure (volare, effettuare un prelievo di sangue, sedersi sulla poltrona del dentista, entrare nel tunnel della risonanza magnetica, prestazione sportiva o lavorativa...) In medicina gli usi dell'ipnosi sono molteplici, e vanno dal controllo dei sintomi d'ansia come gli attacchi di panico all'asma alla tachicardia ai disturbi del sonno, al dolore del parto fino all'autogestione di alcune funzioni del sistema neurovegetativo come ad esempio la produzione ormonale dell'ipofisi che determina in alcune donne un'emicrania premestruale che può essere trattata con l'ipnosi. Un ulteriore campo in cui l'ipnosi sta avendo un'applicazione innovativa è quello della medicina estetica dove la soft surgery può beneficiare oggi di trattamenti che non richiedono interventi chirurgici tradizionali come nel caso dell'utilizzo della radiofrequenza frazionata per il ringiovanimento dei tessuti, ma che devono essere praticati in sedazione (l'anestetico locale rende meno efficace il trattamento ) mentre con il ricorso all'ipnosi si può effettuare il trattamento ambulatorialmente senza avvertire alcun fastidio o dolore. Moltissime applicazioni quindi, purchè la tecnica dell'ipnosi sia effettuata da un medico esperto che sappia creare con il paziente il giusto rapporto per insegnare i passaggi essenziali ad apprendere una corretta trance ipnotica.
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