LO STUDIO DEL MICROBIOTA ESOFAGEO NELL'ESOFAGO DI BARRETT E NEL TUMORE DELL'ESOFAGO LE RICADUTE DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE PROF. GIOVANNI CAMMAROTA, FONDAZIONE POLICLINICO A.GEMELLI IRCCS
Negli anni abbiamo imparato a conoscere il legame fra la composizione del microbiota, l’insieme di batteri virus e miceti che vivono nel nostro corpo, e il nostro stato di salute. L’ultimo esempio è uno studio condotto dai ricercatori della Fondazione Policlinico Gemelli sulle malattie dell’esofago, in particolare l’esofago di Barret, una alterazione della mucosa esofagea legata ad una condizione di reflusso gastroesofageo protratto nel tempo e tumore esofageo. La ricerca pubblicata su PLoS One ha indagato proprio le differenze di composizione del microbiota in persone sane, in pazienti con esofago di Barret e con neoplasia dell’esofago. I risultati sono stati estremamente interessanti e aprono nuovi scenari non solo per la diagnosi ma anche per la terapia e la prevenzione con la possibilità di modulare la composizione del microbiota. Ci racconta questa ricerca il Prof. Giovanni Cammarota, Responsabile della UOSA Day Hospital di Gastroenterologia e Trapianto di Microbiota del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS