Medicina e Informazione Web Tv
La salute è il primo dovere della vita.

Oscar Wilde
  • Home
  • Cardiologia
  • Oncologia
  • Ematologia
  • Pediatria
  • Geriatria
  • Odontoiatria
  • Oculistica
  • Ginecologia
  • Urologia e Andrologia
  • Nefrologia
  • Neuroscienze
  • Dermatologia
  • Allergologia
  • Immunologia
  • Malattie Infettive
  • Gastroenterologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Medicina Interna
  • Endocrinologia
  • Chirurgia
  • Ortopedia-Riabilitazione
  • Psichiatria
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Genetica
  • Reumatologia
  • Pneumologia
  • Alimentazione
  • Terapia del Dolore
  • Malattie Rare
  • Diagnostica
  • Diabetologia
  • Epatologia
  • Angiologia
  • Medicina dello Sport
  • Medicina d'Urgenza
  • Vero o Falso
  • La Ricerca Scientifica
  • Centri di Eccellenza
  • I Grandi Medici Italiani
  • Progetti Speciali
  • Prevenzione
  • News
  • Medicina e Libri
  • Sanità e Società
  • Medicina Estetica
  • Gli Specialisti
  • Tecnologia per la Medicina
  • I Farmaci
  • Arte Terapia
  • Benessere
  • LA7

L'origine del disagio adolescenziale 
La neuropedagogia per lo  sviluppo emotivo e della personalita' del bambino
Come si costruisce un attaccamento sicuro? 
Quali segnali di un disagio  che può sfociare in isolamento o violenza
e come prevenirlo fin dai primi anni di vita
Prof. Paolo Curatolo, Policlinico Tor Vergata, Roma


Foto
Quando un adolescente manifesta un atteggiamento oppositivo, dialetticamente provocatorio, e in alcuni casi anche aggressivo, potremmo trovarci di fronte ad un disagio fisiologico, un "rito di passaggio" all'età adulta che comporta sempre un confronto aspro con i genitori, con la scuola, con l'autorità in genere. Ma in alcuni casi il disagio assume forme estreme, di chiusura, o di violenza come alcuni recenti casi di cronaca ci hanno  dimostrato ed allora per comprendere questi episodi -  e soprattutto per prevenirli -  si deve rivolgere lo sguardo al passato, all'infanzia che hanno vissuto questi adolescenti al loro rapporto con la famiglia, a quei segnali sfumati che magari un genitore non riesce a riconoscere ma che possono invece essere un campanello d'allarme di un malessere più profondo. E per capire meglio come si forma la personalità di un bambino e quale sia il processo attraverso cui ogni bambino costruisce il suo sviluppo emotivo e psicofisico abbiamo incontrato il Prof. Paolo Curatolo, Direttore dell'Unità di Neuropsichiatria del Policlinico Tor Vergata di Roma che ci ha parlato di come oggi si debba parlare di una neuropedagogia, un'educazione che tenga conto delle nuove conoscenze biochimiche dello sviluppo cognitivo del bambino oltre che sulle intuizioni della psicologia clinica dalle quali è ormai evidente che l'educazione -  intesa come relazione, come stimolo, come interazione familiare e sociale, ma anche come regole e come affettività -  struttura il cervello del bambino nei primi anni di vita e ne determinerà la crescita. E' importante quindi che i genitori sappiano come relazionarsi al propri figli, con un modello educativo che cambia costantemente - i videogiochi, i social network... - e che sappiano cogliere quei campanelli d'allarme -  la chiusura sociale, l'isolamento, un atteggiamento costantemente oppositivo, la perdita d'interesse, lo scarso rendimento scolastico -  che possono essere il manifestarsi di un malessere che se trattato precocemente  -  con semplici consigli o con un aiuto professionale -  possono essere superati senza lasciare echi, ma che se ignorati possono invece stratificarsi in un disturbo più difficile da gestire.

Cliccare su 1080p per vedere il Video in Full HD
Cliccare sul rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero
Foto
Foto
Foto
Foto
Medicina e Informazione​
 e mail: redazione@medicinaeinformazione.it                

Newsletter ​con gli Aggiornamenti