Lotta ai tumori e tutela dei pazienti Associazioni pazienti onco-ematologici e clinici evidenziano le criticità del sistema salute e propongono soluzioni per andare incontro ai bisogni fisici e psicologici dei pazienti Le richieste alle istituzioni per un impegno comune
La diagnosi di tumore si abbatte come uno tsunami su chi la riceve e su tutto il suo nucleo familiare, ecco perché è fondamentale poter offrire loro non solo i paradigmi terapeutici più innovativi ed efficaci, ma anche una rete di ascolto e di supporto che possa rispondere a tutti i bisogni fisici e psicologici di chi combatte contro il cancro e far sì che i diritti di tutti i pazienti vengano rispettati. Con questi obiettivi le associazioni pazienti onco-ematologici oltre tre anni fa hanno dato vita al movimento “La salute un bene da difendere un diritto da promuovere” che ha portato all’attenzione delle istituzioni le criticità del sistema e le proposte per coniugare l’accessibilità ai nuovi farmaci e la sostenibilità. Oggi in vista delle elezioni il movimento chiede un impegno concreto a chi sarà eletto e al governo che verrà per far sì i pazienti e i loro familiari siano messi al centro dei processi decisionali per essere sempre più protagonisti del loro percorso di diagnosi e terapia e per ricevere l’attenzione che meritano. Nel corso del convegno dedicato al Progetto “La salute un bene da difendere un diritto da promuovere” ci jhanno presentato le richieste e le proposte del movimento: Annamaria Mancuso - Presidente Salute Donn onlus Ruggero De Maria - Presidente Alleanza Contro il Cancro Marco Vignetti - Vice presidente AIL Nazionale - Coordinatore Trial Office Fondazione GIMEMA Onlus - Ricercatore Ematologia La Sapienza Università di Roma Salvatore Palazzo - già Direttore U.O.C. Oncologia Medica , Azienda Ospedaliera di Cosenza
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