LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO E NEFRITE LUPICA DISPONIBILE IN ITALIA BELIMUMAB NUOVA OPZIONE TERAPEUTICA PER LE COMPLICANZE RENALI
Il lupus eritematoso sistemico è una patologia molto complessa, autoimmune, multifattoriale e con manifestazioni estremamente diverse fra loro, fra cui dolori articolari e lesioni cutanee. Numerosi sono gli organi bersaglio, con un forte impatto sulla qualitá di vita, anche a causa del ritardo diagnostico che spesso accompagna il lupus. Colpisce prevalentemente la popolazione femminile ed è importante trattarla tempestivamente in modo efficace, multidisciplinare e multimodale per evitare complicazioni e danni permanenti. Uno fra gli organi maggiormente colpiti è il rene con lo sviluppo di glomerulonefrite, e si parla in questo caso di nefrite lupica che interessa circa il 40% dei pazienti con lupus. Oggi per trattare la nefrite lupica è disponibile in Italia una importante innovazione terapeutica, belimumab, anticorpo monoclonale frutto della ricerca avanzata di GSK che va a colmare i bisogni ancora insoddisfatti dei pazienti. Ne abbiamo parlato con: Stefano Bianchi Presidente SIN, Società italiana di Nefrologia Rosa Pelissero, Presidente del Gruppo LES Barbara Grassi, VP Direttore Medico Scientifico GSK
Fra i temi: - il coinvolgimento del rene nel lupus e il rischio di danno renale - la nuova opzione terapeutica belimumab, quale è il suo meccanismo d'azione e quale la sua efficacia - i bisogni dei pazienti sono clinici, ma anche psicologici e sociali - la messa a punto di belimumab ha visto l'Italia protagonista nella fase di ricerca ma anche di sviluppo e produzione del farmaco nello stabilimento all'avanguardia GSK di Parma