L'utilizzo a basse dosi di testosterone
riduce l'indebolimento nell'anziano
riduce l'indebolimento nell'anziano
Una delle caratteristiche della vecchiaia è la perdita di forza fisica e di tono muscolare. Questo indebolimento è spesso anche causa di cadute con conseguenti fratture. Ad accendere una speranza per poter rallentare il processo di indebolimento muscolare uno studio del Garvan Institute of Sydney guidato dal prof Ken Ho che ha trattato un gruppo di donne in menopausa con un bassissimo dosaggio (40 mg al giorno) di puro testosterone cristallino per via orale, cosa che ha consentito all'ormone di rimanere confinato a livello epatico senza raggiungere la circolazione sanguigna o altri organi e dare quindi effetti collaterali come altre terapie similari. Il prossimo studio prenderà in esame quanto la somministrazione a basso dosaggio di testosterone possa influire sulla massa e sulla funzione muscolare.