L'utilizzo di sale iodato fa aumentare il quoziente di intelligenza
Uno studio statunitense non solo conferma l'importanza dell'utilizzo del sale iodato nella prevenzione delle patologie tiroidee ma mette in luce un aspetto fino ora non noto al grande pubblico e cioè che l'uso del sale iodato può far aumentare il quoziente d'intelligenza. La ricerca è stata effettuata dal National Bureau of Economic Research e pubblicata sul Bulletin on Aging and Healt: Il campione preso in esame è la popolazione statunitense degli anni '20. Il sale iodato fu introdotto negli Stati Uniti nel 1924 e il paragone fra gli IQ (quoziente d'intelligenza) fra la prima e la seconda guerra mondiale mostrano un incremento di IQ del 15% in chi aveva gravi carenze di iodio e del 3,5% nel resto della popolazione, risultato "fisiologico" nell'arco di una decade. Del resto da una stima dell'Oms risulta che circa 50 milioni di individui hanno carenze neurologiche o ritardi mentali se la mamma durante la gravidanza ha avuto carenze di iodio e quindi si conferma quanto sia fondamentale consumare sale iodato.