"Madri e Figli Rifugiati: dall'accoglienza all'inclusione" Un progetto della Comunità di Sant'Egidio e di MSD Italia per offrire a 400 donne un aiuto concreto di istruzione e formazione per garantire a loro e ai loro figli un futuro sereno e un ruolo attivo nella società
Chi arriva nel nostro paese dopo aver conosciuto la guerra, la violenza e il dolore non può ricevere solo accoglienza nella prima fase di emergenza, ma deve poter essere accompagnato in un percorso di integrazione che non sia solo assistenzialismo. Per questo nasce il progetto della Comunità di Sant'Egidio "Madri e Figli Rifugiati. dall'accoglienza all'inclusione" reso possibile grazie al sostegno di MSD Italia per offrire a 400 donne un aiuto concreto fatto di corsi per imparare l'italiano, di tirocini formativi per inserirsi nel mondo del lavoro e di sostegno per raggiungere l'autonomia ed offrire ai loro bambini un futuro sereno. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto abbiamo incontrato: Daniela Pompei - Responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati Mario Marazziti - Presidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati Domenico Manzione - Sottosegretario del Ministero dell’Interno Nicoletta Luppi - Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia Aisha - Rifugiata in Italia
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