Malnutrizione in Oncologia Il 50% dei pazienti è malnutrito già alla prima visita L'importanza di uno screening e di un counseling nutrizionale prima della chirurgia o della chemioterapia per evitare cachessia e sarcopenia, garantire l'efficacia dei farmaci, ridurne la tossicità e migliorare l'outcome dei pazienti
La Malnutrizione del paziente oncologico è una criticità che non riguarda solo le fasi avanzate di malattia come è facilmente intuibile ma anche le fasi più precoci come evidenziato dallo studio italiano PreMIO acronimo di Prevalence of Malnutrition in Oncology da cui emerge che oltre il 50% dei pazienti oncologici risulta malnutrito già alla prima visita. Uno screening e un counseling nutrizionale sono quindi essenziali per evitare conseguenze quali la cachessia o la sarcopenia, condizioni correlate ad una minor risposta alle terapie e ad una maggiore tossicità dei farmaci, mentre al contrario un intervento nutrizionale mirato può migliorare non solo lo stato di salute generale ma anche l’outcome del paziente. E’ essenziale quindi una maggior consapevolezza delle problematiche legate alla malnutrizione nel paziente oncologico e un approccio interdisciplinare che veda agire in sinergia l’oncologo e il medico nutrizionista in ogni fase di malattia. E proprio a fronte di queste evidenze il Ministero della Salute ha redatto il documento “Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici” per poter offrire ad ogni singolo paziente, fin dall’esordio di malattia, il supporto nutrizionale più adeguato. E di come far sì che le linee di indirizzo diventino al più presto pratica clinica in tutte le regioni italiane si è parlato al convegno “Malnutrizione in Oncologia” svoltosi alla Camera dei Deputati, una call to action per la classe medica e politica, nel corso del quale abbiamo intervistato:
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Maurizio Muscaritoli, Professore Ordinario di Medicina Interna alla Sapienza di Roma e Presidente SINUC - Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo Paolo Marchetti, Professore Ordinario di Oncologia Medica alla Sapienza di Roma Giuseppe Aprile, Direttore del Polo Oncologico di Vicenza e Consigliere Nazionale AIOM – Associazione Italiana Oncologia Medica Denise Giacomini - Dirigente Medico Segreteria Generale Ministero della Salute Claudia Santangelo, Presidente dell’Associazione Vivere senza Stomaco Sabrina Nardi, Cittadinanzattiva - Tribunale del malato