Medicina Nucleare - PET e SPET
La Diagnostica d'Avanguardia per individuare lesioni tumorali non visibili con altre metodiche
e controllare l'effetto delle terapie
La Medicina Nucleare negli ultimi anni ha radicalmente cambiato il mondo della diagnostica, perchè con le nuove metodiche e gli apparecchi di ultima generazione - PET e SPET - è in grado di individuare lesioni tumorali non visibili con altri accertamenti, permettendo una analisi funzionale per una informazione complementare a quella fornita da indagini come la TAC. Attraverso dei sofisticati radiofarmaci come la colina o l'FDG (Fluoro-Desossiglucosio) l'indagine Pet è in grado di identificare i distretti del corpo dove il farmaco si deposita evidenziando la presenza di malattia e le alterazioni metaboliche delle cellule tumorali. Un altro settore in cui la Medicina Nucleare gioca un ruolo importante è il controllo degli effetti delle terapie chemioterapiche per valutare la risposta dell'organismo e decidere quindi le successive tappe terapeutiche e di follow up. Parliamo di tutto questo con il Prof. Stefano Fanti, Responsabile dell'Unità Operativa di Medicina Nucleare del Policlinico Sant'Orsola Malpighi di Bologna e con la sua equipe.
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