Medicina Predittiva
per la Prevenzione di Malattie Cardiometaboliche o legate al Declino Cognitivo
sia in persone già con patologia sia in familiari a rischio
Valutazione dei fattori di rischio personali per impostare un percorso fatto di modifiche agli stili di vita e terapie
Prof.ssa Paola Andreozzi, Policlinico Umberto I, Roma
La mappatura del genoma ha aperto numerose strade non solo per le terapie personalizzate - soprattutto in ambito oncologico con i farmaci a bersaglio molecolare - ma anche nel campo della prevenzione con la possibilità di identificare i fattori di rischio personali al fine di modificare stili di vita ed impostare terapie atte a ritardare l'insorgenza di malattia o prevenirla del tutto. Parliamo di tutto questo con la Prof.ssa Paola Andreozzi, Responsabile del Centro di Medicina Predittiva del Policlinico Umberto I di Roma che ci spiega come si possa fare prevenzione sia nelle persone che già presentano patologie come il diabete, l'ipertensione, l'ipercolesterolemia... per ridurre i fattori di rischio intervenendo con dieta e attività fisica oltre ai farmaci, sia nei oro familiari qualora fossero a rischio per intraprendere un percorso personalizzato che possa evitare l'insorgenza delle patologie. Nel centro ci si concentra soprattutto su patologie cardiocerebrovascolari e metaboliche e sulla Malattia di Alzheimer con un colloquio iniziale molto dettagliato - e vedremo in cosa consiste - che identifichi il miglior percorso diagnostico-terapeutico per correggere eventuali errori nello stile di vita e per programmare un intervento farmacologico quando necessario.
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