I PROGRESSI DELLE TERAPIE CON LA COMBINAZIONE DI MOLECOLE IMMUNO- ONCOLOGICHE NIVOLUMAB PIU' IPILIMUMAB
Il melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei. La prevenzione è naturalmente la prima arma, quindi regole e protezione quando ci si espone al sole ma anche la diagnosi precoce è essenziale per una buona prognosi ecco perché è così importante una visita dermatologica per il controllo dei nei. Per chi invece riceve una diagnosi di malattia in fase avanzata la ricerca ha messo a punto nuovi farmaci estremamente efficaci e stiamo parlando dell’immunoterapia che potenzia il sistema immunitario contro il cancro e che negli ultimi anni ha davvero rivoluzionato gli schemi terapeutici per la cura del melanoma e ha permesso di migliorare prognosi e qualità di vita dei pazienti. Un ulteriore passo avanti oggi è rappresentato dalle cosiddette terapie di combinazione quindi due molecole immunoterapiche, in particolare nivolumab più ipilimumab che in numerosi studi hanno dimostrato risultati importanti anche nei pazienti con metastasi cerebrali. Ne abbiamo parliamo con il Prof. Michele Del Vecchio, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano e con la Prof. ssa Paola Queirolo IEO Istituto Europeo di Oncologia di Milano con cui abbiamo affrontato i seguenti temi: - Melanoma apripista nel dimostrare l’efficacia dell’immunoterapia, uno scenario terapeutico di grande speranza - Gli schemi terapeutici con monoterapia e invece di combinazione con nivolumab più ipilimumab, su quali parametri viene effettuata la scelta e per quali pazienti? - Gli studi relativi alla combinazione di nivolumab più ipilimumab, quali risultati? - L’immunoterapia gioca però un ruolo importante anche in fase cosiddetta neoadiuvante quindi prima della chirurgia, qualche dato? - Immunoterapia in fase avanzata di malattia una certezza, ma sempre più si sta comprendendo l’importanza di poter anticipare il trattamento. in che stadio di malattia si sta già utilizzando l’immunoterapia e quale scenario futuro? - Quanto è importante che ogni paziente possa avere un percorso dedicato, in un centro di riferimento e con una equipe multidisciplinar? - Cosa ci riserva il futuro, quali gli studi più interessanti?