Museo Anatomico Fiorentino "Filippo Pacini" Una raccolta anatomica didattica ed espositiva frutto del lavoro dei grandi medici del passato Organi, sezioni, apparati del corpo umano conservati con tecniche uniche e collezionati fin dall'800 Prof. Ferdinando Paternostro, Università degli Studi di Firenze
Lo studio del corpo umano oggi avviene principalmente grazie all'utilizzo di tecnologia sempre più sofisticata come la Tac, la risonanza magnetica, la Pet e attraverso esami di laboratorio di tessuti ed organi che riescono ad identificare anche la "firma " genetica di un tumore ad esempio, lo stadio di una malattia, la risposta individuale ai farmaci. Ma i medici del passato potevano avvalersi solo dello studio anatomico del corpo, dei vari organi, dei tessuti, degli apparati, e i grandi anatomisti hanno lasciato testimonianze straordinarie del loro lavoro che oggi possiamo vedere in una collezione unica, il Museo Anatomico Fiorentino "Filippo Pacini", Museo Anatomico della Sezione Biomedica del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze - Presidente del Consiglio Scientifico Prof. Guido Chelazzi, Direttore del Consiglio Scientifico Prof. Giovanni Pratesi - che abbiamo visitato con il Prof. Ferdinando Paternostro, Professore Aggregato di Anatomia Umana presso l'Università di Firenze che ci ha mostrato i pezzi più importanti della collezione, descrivendoci tecniche di conservazione e di studio innovative e originali che hanno consentito agli studenti dei secoli scorsi di apprendere informazioni che oggi diamo per scontate nel caso dell'anatomia topografica, vera e propria anticipazione di una moderna Tac. Un viaggio emozionante alla scoperta del sapere di un tempo, che ha permesso di conoscere il corpo umano e le sue meravigliose connessioni e funzioni grazie alla genialità e all'applicazione di grandi medici come Filippo Pacini, Paolo Mascagni, Girolamo Segato.
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