DISTURBI DELLO SPETTRO DELLA NEUROMIELITE OTTICA ECULIZUMAB PER PREVENIRE LE RICADUTE - GESTIONE MULTIDISCIPLINARE E MULTIMODALE
Oggi vogliamo conoscere meglio una malattia rara, la neuromielite ottica, che fino a qualche anno fa era considerata una fra le tante manifestazioni della sclerosi multipla e che oggi invece viene riconosciuta come patologia a se stante, con caratteristiche precise e multiformi, tant’è che si parla di disturbi dello spettro della neuromielite ottica. Si tratta di una malattia in cui il sistema immunitario si attiva in modo inappropriato per colpire i tessuti e le cellule sane del sistema nervoso centrale. Colpisce più comunemente le donne e si presenta intorno ai 30 anni. I sintomi sono molto diversi e il rischio maggiore è quello di ricadute imprevedibili, conosciute come attacchi. Ogni ricaduta può comportare una disabilità progressive. Il percorso verso la diagnosi può essere lungo e talvolta la malattia viene diagnosticata in modo errato e tardivo. Oggi però è disponibile una nuova opzione terapeutica, appena approvata dall’AIFA, che negli studi clinici ha dimostrato di poter ridurre l’incidenza delle recidive fino al 90%. Si tratta di ECULIZUMAB, anticorpo monoclonale frutto della ricerca Alexion. Una grande opportunità quindi che può migliorare non solo la prognosi ma anche la qualità di vita dei pazienti Abbiamo parliamo di tutto questo con Claudio Gasperini, Ospedale San Camillo Forlanini, Roma Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM AnnaChiara Rossi, VP & General Manager Italy, Alexion, AstraZeneca Rare Disease