Nuovo farmaco per combattere la stipsi:
aumenta la peristalsi senza gli effetti collaterali dei comuni lassativi
Una dieta ricca di fibre, cereali integrali, frutta, verdure e legumi, un consumo di almeno due litri d'acqua al giorno e fare regolarmente attività fisica sono sicuramente consigli basilari per contrastare l'irregolarità intestinale che colpisce almeno il 10-15% della popolazione mondiale, e che riguarda in gran maggioranza le donne. Ma quando la stipsi è ostinata il ricorso a vari tipi di lassativi, spesso purtroppo affidato al fai da te o al passaparola, porta ad effetti collaterali mal tollerati, fino a scompensi elettrolitici, disidratazione, assuefazione ai farmaci o gonfiori e dolori addominali. E proprio per andare incontro a tutti coloro che non trovano beneficio ne farmaci è stata messa a punto dal Tel-Aviv Sourasky Medical Center un nuovo farmaco in grado di stimolare la peristalsi riproducendo quel movimento naturale che regola il movimento intestinale consentendo un rapido passaggio delle feci nell'intestino e la sua espulsione. La pillola dopo circa 6-8 ore dalla sua assunzione (quindi quando si ritiene che abbia raggiunto l'intestino) comincia a vibrare grazie ad un micromotore favorendo così i movimenti di contrazione del colon e favorendo l'avanzamento delle feci, simulando quindi quello che sarebbe un corretto funzionamento intestinale. Il campione di pazienti che ha testato il farmaco lo ha assunto per due volte a settimana e ha visto aumentare da due a quattro volte i movimenti intestinali spontanei, senza avere altresì alcun effetto collaterale.