Nutrizione Artificiale
Supporto Temporaneo in Oncologia,
Terapia a Lungo Termine nelle Malattie Neuologiche,
Aiuto nella Malnutrizione per Anziani e Malati Cronici
Il Prof. Maurizio Muscaritoli, Responsabile dell'Unità di Alimentazione Clinica del Policlinico Umberto Primo di Roma ci parla della Nutrizione Artificiale e del ruolo che riveste come supporto temporaneo nei pazienti oncologici che hanno problemi di malnutrizione a causa delle chemioterapie o delle mucositi, dell'importanza nelle malattie neurologiche degenerative come la Sla che ha come conseguenza la disfagia (impossibilità di deglutire) e in tutte quelle forme di malnutrizione dovute a patologie, a terapie o anche all'invecchiamento fase della vita in cui è facile avere problemi oltre che di sarcopenia anche di non sufficiente apporto calorico. La nutrizione artificiale può essere enterale - con sondino naso gastrico o con una stomia a livello addominale oppure parenterale quindi con somministrazione direttamente in vena degli alimenti nutrizionali. Sia nel caso di brevi periodi di trattamento sia di trattamenti prolungati è molto importante effettuare periodici esami ematochimici per stabilire l'esatta formulazione dell'alimentazione artificiale.
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