ONCOWELLNESS E TERAPIE INTEGRATE IL RUOLO DELL'ATTIVITA' FISICA NEL PERCORSO DI CURA ONCOLOGICO
In un percorso di cura oncologico sono molti gli elementi che possono aiutare i pazienti a sopportare meglio le terapie, a ridurre il carico di stress che una diagnosi di tumore porta con sé, ad avere un recupero più rapido da un intervento chirurgico, ad evitare negli anni la ripresa di malattia. Si parla in questo caso di terapie integrate, complementari agli interventi terapeutici tradizionali, che favoriscano il benessere psico-fisico dei pazienti e li aiuti ad affrontare al meglio il loro percorso. La attività fisica, a fronte di numerosissime evidenze scientifiche è ormai considerata uno dei pilastri delle terapie integrate, centrale nel programma terapeutico. Una attività fisica adattata alle esigenze del singolo paziente, con programmi personalizzati e condivisi con il medico curante, da svolgere sotto la guida di personale competente e specializzato, quelli che vengono chiamati Oncotrainer. E proprio per diffondere la cultura del benessere globale in oncologia nasce il Progetto ONCOWELLNESS, promosso da Pfizer insieme ad un board di oncologi fisiatri, riabilitatori e trainer e in partnership con numerose associazioni pazienti, una piattaforma interamente dedicata al benessere delle persone con una diagnosi di tumore. Ne parlato con: Claudia Cerulli, Dottore di Ricerca in Attività Fisica e Salute, Università degli Studi di Roma Foro Italico, componente Gruppo di esperti di Oncowellness Alberto Stanzione, Direttore Oncologia Pfizer Italia
Fra i temi: - il valore dell’attività fisica nell’ambito delle terapie integrate - allenamento personalizzato focalizzato su resistenza forza e flessibilità, cosa significa e come si imposta un programma di allenamento. l - ’importanza della cultura del wellness in oncologia Oncowellness rappresenta una nuova pagina dell’impegno di Pfizer nella lotta al cancro per coniugare l'innovazione terapeutica con l'attenzione alla qualità di vita delle persone con tumore.