Osteoporosi
L'importanza degli Accertamenti Radiologici Corretti con macchine idonee e personale specializzato
I rischi di una Indagine effettuata con apparecchiature non adatte
(Diagnosi Sbagliata con conseguente sopravalutazione e trattamento farmacologico inutile o sottostima e rischio fratture)
Il giusto approccio alle indagini (a che età, chi, quali indagini, ogni quanto...)
Il ruolo della prevenzione, dell'alimentazione e dell'attività fisica - I farmaci di ultima generazione
Prof.ssa Carlina Albanese
L'osteoporosi è una patologia progressiva che se trascurata può essere anche invalidante perchè le ossa, impoverite di calcio, tendono a fratturarsi e si sa come una frattura, ad esempio di femore, in una persona anziana, possa comportare conseguenze anche gravi e la perdita di autonomia. Fondamentale per prevenirla e rallentarne l'evoluzione una prevenzione fin da giovani - quando si arriva, intorno ai trent'anni, al picco di densità ossea - con uno stile di vita sano che comprenda una costante attività fisica e con un'alimentazione corretta in cui non manchi mai l'apporto di calcio. E altrettanto importante poi andare a compiere gli accertamenti necessari per arrivare ad una diagnosi corretta e alla conseguente terapia, e per far questo è necessario che l'indagine - parliamo in questo caso della MOC - sia effettuata con una macchina idonea e da personale altamente specializzato, perchè un'apparecchiatura non adatta o una lettura sbagliata può portare ad una diagnosi sbagliata con conseguente rischio di sopravalutazione della patologia e quindi trattamento farmacologico inutile o sottostima del grado di osteoporosi e rischio fratture. Parliamo di tutto questo con la Prof. Carlina Albanese, Responsabile del Centro Osteoporosi del Dipartimento di Scienze Radiologiche del Policlinico Umberto I di Roma che ci spiega come sia fondamentale quando si esegue una MOC analizzare determinate zone della struttura scheletrica e non altre, posizionare il box in posizione corretta ed analizzare con esattezza il risultato per verificare che la macchina abbia effettuato il corretto procedimento. Solo così sarà possibile arrivare ad una diagnosi corretta che porterà ad una terapia personalizzata in base al grado di osteopenia od osteoporosi, di pregresse fratture o di familiarità. Un esame particolare è poi la Dexa periprotesica per tutte le persone che abbiano già avuto in intervento di protesi d'anca o di ginocchio e nelle quali è molto importante la valutazione delle condizioni dell'osso residuo, come pure vanno considerati eventuali interventi di vertebroplastica o cifoplastica perchè possono alterare la risposta della macchina. E se le donne sono chiaramente le prime a dover fare attenzione dopo la menopausa anche gli uomini possono andare incontro ad osteoporosi, quindi la prevenzione e la diagnosi precoce con un accertamento intorno ai 65 anni è consigliata anche a loro. Con la Prof.ssa Albanese parliamo poi dell'importanza che riveste una corretta alimentazione - con un'integrazione di Vitamina D quando necessaria per facilitare la fissazione del calcio - e di quali siano le terapie di ultima generazione che possono non solo bloccare il progredire della malattia ma anche migliorare la densità ossea. La Professoressa è anche Presidente della Firomms Onlus, progetto nato dieci anni fa con la finalità di offrire a tutte le donne le informazioni e le cure necessarie per non trovarsi impreparate di fronte all'osteoporosi e combatterla con tutte e armi a disposizione della medicina e della ricerca scientifica.
|
Cliccare su 1080p per vedere il Video ad Alta Definizione
Cliccare sul Rettangolo in basso a destra per lo Schermo Intero Leggi e Scarica il Curriculum Vitae della Prof.ssa Carlina Albanese
|