Panallergeni: cosa sono, dove si trovano Allergeni che si trovano nei pollini e negli alimenti e possono dare allergie crociate con sintomi respiratori e reazioni avverse ad alcuni cibi - Nuovo test di attivazione dei basofili sul sangue e desensibilizzazione sublinguale per le allergie più severe Prof. Domenico Schiavino, Policlinico Agostino Gemelli, Roma
Nuove conoscenze in campo allergologico permettono oggi di comprendere meglio come mai alcuni pazienti con allergie respiratorie abbiano anche reazioni avverse ad alcuni alimenti. I responsabili sono i panallergeni, cioè allergeni presenti sia nei pollini delle piante che in alcuni alimenti, soprattutto frutta e verdura ma anche alcuni pesci come i crostacei, e che possono dare allergie crociate (dovute quindi alla sommatoria di esposizione ambientale ai pollini e assunzione di alimenti). I panallergeni sono una decina ma i più frequenti sono tre, la profilina, la PR10 e la LTP, la più aggressiva delle tre perchè è gastroresistente e termo stabile quindi non viene degradata dal calore o dalla digestione e può dare origine quindi a sintomi non solo localizzati ma anche sistemici. Chi è allergico alle LPT può avere una reazione allergica anche dopo un'attività fisica intensa se effettuata subito dopo l'assunzione di alimenti che la contengono, o per l'assunzione di alcuni farmaci, specialmente gli antinfiammatori non steroidei, sempre se assunti dopo un alimento a cui si è allergici, e questo spiega perchè talvolta una aspirina non crea nessun problema e un'altra può dare orticaria o altre reazioni avverse, semplicemente perchè magari poche ore prima si era assunto un frutto contenente LTP che non aveva però dato reazioni e non le avrebbe date se non si fosse aggiunta un'ulteriore fonte di innesco della reazione allergica. E se per i pazienti con reazioni lievi è sufficiente evitare gli alimenti contenenti il panallergene verso cui sono allergici per chi ha reazioni sistemiche severe il ricorso alla desensibilizzazione con vaccini specifici oggi è la soluzione più efficace. Ma per una diagnosi certa di allergia sono necessari alcuni test validati che sono i test cutanei, i test sul sangue e i test i provocazione che però oggi possono essere sostituiti - e sempre più lo saranno in futuro - da un nuovo test , e cioè l'attivazione del basofili nel sangue - test molto più semplice del test di provocazione e che non comporta alcun rischio per i pazienti visto che si effettua su un campione di sangue.
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