La Parodontite e le infezioni del cavo orale Quali sono i campanelli d'allarme e come si diagnostica oggi con i test biomolecolari (microbiologici e genetici) e la diagnostica per immagini tridimensionale Dott. Francesco Saverio Martelli
La presenza di alcuni batteri al'interno del cavo orale può portare ad un'infiammazione cronica del parodonto, la parodontite quindi (chiamata anche piorrea) che a livello locale provoca la instabilità e la perdita degli elementi dentali, ma che ha forti legami con molte patologie e condizioni sistemiche (diabete, osteoporosi, patologie cardiovascolari, infertilità...). E' importante quindi porre attenzione alla salute del cavo orale con una corretta igiene, ma anche non trascurare quei campanelli d'allarme che sono il primo segnale di infezioni. E per conoscere meglio la parodontite abbiamo incontrato il Dott. Francesco Saverio Martelli, Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria e Fondatore delle Cliniche IMI EDN che ci ha spiegato che il primo e più comune sintomo di batteri nocivi all'interno della bocca è il sanguinamento, che troppo spesso viene trascurato anche per lungo tempo. Un altro sintomi è l'alitosi che quando non è legata a patologie del tratto gastrointestinale può essere un segnale di parodontite. Per la diagnosi oggi esistono strumenti raffinati ed innovativi come la diagnostica per immagini tridimensionale che fornisce informazioni preziose anche per il trattamento. Ma la vera rivoluzione viene dai test biomolecolari che permettono con il test microbiologico di identificare il tipo di batteri presenti e con il test genetico di studiare la predisposizione individuale verso la patologia.
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