Il Morris-Coole Epilepsia Prize all’italiana Cristina Roseti dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma per uno studio sull’epilessia L’èquipe del San Raffaele, analizzando per la prima volta tessuto cerebrale umano, ha evidenziato il ruolo della neuro infiammazione nelle epilessie farmaco-resistenti
Dopo
5 anni sventola nuovamente il tricolore sul gradino più alto del podio
Morris-Coole Epilepsia Prize. Ma questa volta il pilota italiano guida una
macchina tutta italiana. E’ stato conferito infatti alla dott.ssa Cristina
Roseti, ricercatrice presso il laboratorio di Elettrofisiologia dell’IRCCS San
Raffaele Pisana di Roma, il Morris-Coole Epilepsia Prize 2013, il
prestigioso riconoscimento internazionale che l’ILAE (International
League Against Epilepsy) destina ogni anno a studi particolarmente interessanti
ed entusiasmanti sull’epilessia pubblicati dall’autorevole rivista “Epilepsia”.
L’epilessia
colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Tra le sue varie forme, quella
del lobo temporale (TLE) è la più diffusa e presenta in circa il 30% dei
pazienti una forte refrattarietà alla terapia farmacologica convenzionale. E’
ipotesi già ampiamente focalizzata dalla letteratura che l’ipereccitabilità
neuronale tipica degli attacchi epilettici possa essere dovuta ad uno
squilibrio tra neurotrasmissione eccitatoria (glutammatergica) e quella
inibitoria (GABAergica). «Il nostro lavoro», spiega la dott.ssa
Roseti, «analizzando per la prima volta tessuto cerebrale umano ottenuto
da pazienti con epilessia farmaco resistente, ha evidenziato che la ridotta
funzionalità del sistema inibitorio GABAergico può essere ripristinata
dall’applicazione di una chemochina, la fractalchina, rilasciata durante gli
stati infiammatori».
«Lo
studio premiato, svolto in collaborazione con l’Università di Roma, di
Amsterdam e l’istituto Neuromed», puntualizza la Prof.ssa Eleonora Palma, a
capo del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’IRCCS San Raffaele, «indica il ruolo
fondamentale della neuro infiammazione nell’epilessia del lobo temporale suggerendo
nuovi approcci terapeutici basati sull’ipotesi che la propagazione delle crisi
epilettiche possa essere influenzata dai processi infiammatori».
La
giovane ricercatrice Cristina Roseti riceverà ufficialmente il Morris-Coole
Epilepsia Prize nel corso dell’11° European Congress on Epileptology che si
terrà a Stoccolma dal 29 giugno al 3 luglio 2014 e riunirà i più grandi esperti
internazionali in tema di epilessia.