Prevenzione dell'uso di droga negli adolescenti
quali sono i bambini a rischio,
quali test potranno aiutare ad intervenire precocemente
All'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù"di Roma è stato presentato il progetto “Disagio giovanile: individuare i soggetti a rischio, prevenire le
difficoltà” che l'Ospedale porterà avanti nei prossimi due anni in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Antidroga del Consiglio dei Ministri che porterà a monitorare i bambini più a rischio di sviluppare una dipendenza da droghe nell'adolescenza. A fronte di un'età sempre più precoce in cui i ragazzi hanno una prima esperienza con droghe più o meno leggere che comporta anche deficit cognitivi è sempre più importante intercettare i fattori di rischio che potrebbero portare ad una dipendenza ed intervenire con un programma che coinvolga il ragazzo e la sua famiglia. Il progetto è stato presentato dal Prof. Federico Vigevano, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e di Neuroriabilitazione dell'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" di Roma che ha fatto il punto sui fattori di rischio familiari e legati a disturbi del bambino come il Disturbo da Deficit di attenzione e iperattività (ADHD), bambini con comportamenti oppositivi provocatori o altri parametri che possono essere un campanello d'allarme per fare ulteriori test e per fare prevenzione in modo più stringente.
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