Artrite Reumatoide
L'importanza di una diagnosi precoce per bloccare l'avanzamento della malattia
I farmaci biologici, per quali pazienti e quando - La gravidanza è possibile?
Prof. Fernando Aiuti
L'artrite reumatoide, malattia autoimmune che colpisce in modo particolare il collagene delle articolazioni rendendole dolorose, rigide (soprattutto al mattino) e condizionando fortemente il movimento e di conseguenza la qualità di vita, colpisce prevalentemente giovani donne ed è fondamentale poter arrivare ad una diagnosi precoce per iniziare tempestivamente le terapie in grado di bloccare l'evolversi della malattia terapie che oggi comprendono anche la categoria dei cosiddetti farmaci biologici, anticorpi monoclonali che per i pazienti che non rispondono alle terapie tradizionali sono una opportunità importante. E per conoscere il percorso corretto di diagnosi e terapia abbiamo incontrato il Prof. Fernando Aiuti, Professore Emerito di Immunologia a La Sapienza Università di Roma che ci ha spiegato quale è la patogenesi della malattia, quali i segni più comuni che colpiscono solitamente le piccole articolazioni (quindi le mani) come il gonfiore, il dolore, la rigidità al mattino... quali indagini di laboratorio possono confermare la diagnosi clinica e quali trattamenti d'elezione nelle forme classiche e nelle forme resistenti. Con il Professore parliamo poi dello stile di vita che può aiutare , e quindi una attività fisica anche modesta ma costante nei periodi di remissione della malattia, una corretta alimentazione che mantenga il peso sotto controllo... e affrontiamo infine il capitolo gravidanza, perchè dal momento che la malattia colpisce giovani donne in età fertile è importante sapere come programmarla e come portarla avanti compatibilmente con le terapie.
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