Antonio Gasbarrini 
Il dono del trapianto per restituire una mamma ai suoi bambini

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Una epatite fulminante a causa di una grave reazione ad un farmaco e una giovane mamma entra in coma. I suoi bambini guardano la "bella addormentata" in cui si è trasformata improvvisamente la mamma e non sanno che potrebbero perderla da un momento all'altro. Solo un trapianto di fegato può salvarle la vita e in extremis arriva, e nonostante le complicanze la vita torna, e il futuro di quei bambini che neanche sanno cosa hanno rischiato, torna ad essere sereno accanto alla loro mamma. Una storia che il Prof. Antonio Gasbarrini, Direttore dell'Unità di Medicina e Interna e di Gastroenterologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma ci racconta sottolineando il valore profondo della donazione di organi -  che oggi ricordiamo si può facilmente dichiarare sulla propria carta d'identità - un dono che è il gesto d'amore più puro e generoso, che ridà speranza e prospettiva a chi lo riceve ed è uno straordinario esempio di vita che non si esaurisce nel qui e ora ma che investe sul futuro di chi resta, anche se è uno sconosciuto a migliaia di chilometri di distanza, che grazie al nostro gesto potrà crescere i propri figli.

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